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Un sito a sostegno dei docenti che utilizzano le TIC.

Questo sito accoglie contributi di docenti ed esperti che sono impegnati nell'utilizzo delle tecnologie nella didattica
allo scopo di migliorare la qualità dell'apprendimento.
Se è vero che è sempre più basso il numero di docenti che non utilizzano un pc, collegamenti internet, lavagne multimediali interattive e tablet è anche vero che in molti casi all'utilizzo delle risorse digitali non corrisponde un efficace apprendimento da parte degli alunni/studenti:vengono di fatto a mancare strategie adeguate di utilizzo delle tecnologie con spreco di tempo e di opportunità.
In queste pagine vorremmo tracciare percorsi di reciproco sostegno tra i docenti e quanti sono interessati a favorire gli apprendimenti facendo leva anche sulle risorse che definiamo genericamente "digitali."
Il digital_learning - appunto l'apprendimento che si avvale di tutti gli strumenti digitali di cui oggi dispongono la scuola, gli alunni e le famiglie - rappresenta il contesto naturale nel quale una didattica innovativa
ed efficace può e deve svilupparsi.
Sappiamo per esperienza che non si tratta di un compito semplice, ma vogliamo affrontarlo con disponibilità  e spirito collaborativo assieme a coloro che credono possibile una scuola migliore sia in riferimento alle attività curricolari che a quelle necessarie per venire incontro agli alunni e agli studenti con bisogni educativi speciali.
Suggerimenti e contributi mirati ad accrescere le competenze nel digital_learning sararanno graditi e verranno messi a disposizione di tutti.
Nino Barrera, settembre 2014.






Mini lezioni digitali: che cosa sono ?

Una lezione digitale è un'attività intenzionale che intende produrre l'apprendimento attraverso l'utilizzo di risorse digitali multimediali e modalità interattive.
Ci riferiamo ad una "lezione" che sia proposta con modalità che consentono la personalizzazione ovvero mettano chi vuole o deve apprendere nelle condizioni di poterlo fare secondo ritmi propri non dovendo privilegiare esclusivamente o necessariamante il canale verbale.
Una lezione digitale non lascia a se stesso chi apprende e per questo la si può comunque chiamare "lezione"; nello stesso tempo, rispetto al contenuto e all'attività proposta, una "lezione" digitale vuole essere completa. Essa può essere svolta in presenza di un "docente", ma può essere appresa anche in sua assenza.
In tal senso essa è caratterizzata da essenzialità, autosufficienza, modularità, brevità.
L'essenzialità fa sì che non siano richiesti molti prerequisiti e conoscenze collegate per poterla seguire e apprendere; l'autosufficienza indica che tutto ciò di cui si ha bisogno per conseguire un apprendimento è contenuto nella lezione stessa; la modularità la rende compatibile e complementare con altre "lezioni", una tessera utile e adattabile ad un mosaico più grande; la brevità la rende fruibile e flessibile senza l'esigenza di possedere già l'intero e l'essere una "mini" lezione garantisce la medesima struttura dei processi di insegnamento apprendimento complessi. Sta a chi la predispone conciliare la brevità, l'essere minilezione, con la significatività che va perseguita nel processo di apprendimento.
Una minilezione digitale non sfugge a domande tipo: che cosa si può apprendere con essa e come si puè essere certi di averlo fatto.
Lo strumento per elaborarla è un determinato software e la modalità per utilizzarla è quella di farla "girare" su un qualsiasi pc, una Lim, un tablet e così via.
Questo sito vuole aiutare coloro che intedono elaborare minilezionidigitali o semplicemente ne vogliono fare un utilizzo didattico efficace.

Minilezionidigitali e didattica a distanza

L’esigenza di dover insegnare in remoto, “a distanza”, ripropone il problema dei criteri che debbano essere rispettati per garantire che gli oggetti e le interazioni con i partecipanti (Insegnanti, alunni, genitori,..) siano congruenti con l’attività formativa che chi opera nelle istituzioni scolastiche deve garantire.
Gli oggetti che vengono proposti in remoto vanno collcati all’interno di un ambiente di apprendimento che, a differenza di un learning object autosufficiente, deve essere caratterizzato da una consistente e significativa interazione ricca di comunicazione educativa, feedback mirati e personalizzati, indicazioni di percorsi, sostegno e cura che gratifichi e che aiuta a crescere in un contesto virtuale e ipertestuale.
Siamo chiamati a sperimentare e a ricercare nuove e più interessanti forme di insegnamento e apprendimento.
Ma iniziamo a partire da alcuni documenti “istituzionali” sulla didattica a distanza per poi tornare nelle altre pagine del sito con proposte e strumenti.


 
 
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